La totale assenza di manutenzione e la garanzia decennale sono una prerogativa di tutti i prodotti Gaia. Ma come è possibile? Perché i gazebo, le pergole, i tavoli e le sedie Gaia non sono soggetti a invecchiamento? Uno dei principali “segreti” è la zincatura a caldo, un trattamento anticorrosivo dell’acciaio che si applica immergendo i manufatti in un bagno di zinco fuso alla temperatura di 450° C, dopo aver effettuato una serie di pretrattamenti a livello chimico.
La differenza è sostanziale! Lo zinco, per la sua stessa natura metallica, ha una resistenza elevatissima ad urti o scalfitture, mentre la verniciatura si può facilmente danneggiare. La zincatura a caldo protegge le superfici esterne e interne. Non è possibile zincare solo la parte esterna dei profilati per ragioni di sicurezza, infatti ogni profilato va obbligatoriamente forato per scongiurare il rischio di potenziali esplosioni durante il processo salvaguardando gli adetti al trattamento. Proteggere dalla corrosione anche le parti interne inoltre è di enorme importanza a livello strutturale, spesso infatti la ruggine si forma all’interno dei tubolari dove ristagna l’umidità pregiudicando la stabilità e la durata del prodotto.
La differenza principale sta nell’aderenza dello strato protettivo. Ad eccezione della zincatura, tutti i trattamenti anticorrosivi consistono in uno strato che si sovrappone semplicemente all’acciaio fungendo da barriera tra quest’ultimo e gli agenti corrosivi atmosferici. Basta una semplice abrasione e gli agenti corrosivi riprendono ad aggredire il metallo sottostante.
Nella zincatura a freddo lo strato di zinco depositato è ridotto portando nel tempo all’insorgere di problematiche legato alla resistenza all’ossidazione. La zincatura a freddo è dunque sconsigliabile per oggetti destinati al collocamento in ambienti esterni o particolarmente umidi. L’impiego principale è la protezione di elementi leggeri e di piccole dimensioni, come viti, chiodi, fili metallici, bulloni, mezzi di collegamento e minuterie in genere.
Lo spessore dello zinco va è direttamente proporzionale allo spessore dell’acciaio da trattare. Per acciai strutturali (superiori ai 5mm) lo spessore dello strato di zinco spazia dagli 85 ai 150 micron.
Il grado di corrosione è variabile e strettamente collegato a fattori ambientali come alto tasso di umidità o condizioni climatiche estreme. In linea generale si può affermare che in media la durata della protezione della zincatura a caldo varia da un minimo di 40 anni a ben oltre il secolo.
Certamente! È possibile applicare sulla zincatura vernici di qualunque colore, finitura e brillantezza. Il risultato di questa operazione è una ulteriore protezione del manufatto, estendendo quindi anche la durata, decisamente un beneficio non trascurabile anche in termini economici.